La logica e l'esperienza hanno abbondantemente dimostrato che la differenziazione più importante è quella che viene comunemente indicata come secco/umido.
Sono "umidi" i materiali di origine animale e vegetale,essenzialmente i resti della cucina e della tavola,che sono soggetti a rapida degradazione naturale, quelli che, per intenderci, nel giro di pochi giorni fermentano e puzzano.
Nella categoria dell'"umido" rientrano anche tutti i materiali provenienti dai giardini.
Le immagini, girate in provincia di Verona e di Venezia, mostrano il ciclo della raccolta dei materiali "umidi" e la loro trasformazione in compost.
Il pezzo che segue, girato con la collaborazione dell'Istituto Agrario Duca degli Abruzzi di Padova, spiega i principi del compostaggio e come si può produrre compost in casa propria.
C'è solo da aggiungere, rispetto a quanto detto nel filmato, che arricchire di humus il terreno vuol dire anche ridurre la quantità di anidride carbonica che finisce nell'atmosfera.
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Questo sito, rivolto in particolare ai cittadini e agli amministratori pubblici di Napoli e della Campania, vuole essere un contributo alla conoscenza di quella che, anche secondo le direttive europee, è la principale soluzione al problema dei rifiuti, ovvero la raccolta differenziata.
martedì 3 luglio 2007
LA FRAZIONE SECCA
La "frazione secca" è costituita da tutti i materiali di origine industriale che finiscono nella pattumiera. Per la grande maggioranza sono imballaggi (scatole, contenitori di plastica, di vetro e di metallo) giornali e oggetti fuori uso.
In Italia il recupero della "frazione secca" è in massima parte gestito, per legge, dal Conai il consorzio obbligatorio tra i produttori di imballaggi i quali versano una quota per ogni imballaggio prodotto per finanziarne il recupero.
Il filmato, girato nel 1994, mostra un impianto per la separazione dei vari tipi di plastica ( in Friuli ) e uno ( in Emilia) per la lavorazione del PET - il materiale delle bottiglie trasparenti. Si trattava di impianti pilota, dove molto lavoro era svolto manualmente e su scala non molto grande.
A questo indirizzo è invece visibile l'attuale impianto di Caivano, in un documentario girato dalle alunne di una scuola media di Napoli.
In Italia il recupero della "frazione secca" è in massima parte gestito, per legge, dal Conai il consorzio obbligatorio tra i produttori di imballaggi i quali versano una quota per ogni imballaggio prodotto per finanziarne il recupero.
Il filmato, girato nel 1994, mostra un impianto per la separazione dei vari tipi di plastica ( in Friuli ) e uno ( in Emilia) per la lavorazione del PET - il materiale delle bottiglie trasparenti. Si trattava di impianti pilota, dove molto lavoro era svolto manualmente e su scala non molto grande.
A questo indirizzo è invece visibile l'attuale impianto di Caivano, in un documentario girato dalle alunne di una scuola media di Napoli.
PERCHE' LA RACCOLTA DIFFERENZIATA ?
Alla base della raccolta differenziata c'è un ragionamento molto semplice: anche se li chiamiamo con un unico nome, i rifiuti comprendono categorie di materiali molto diversi tra loro.
I bambini di una quinta elementare, la loro maestra e la bidella ( che si occupa di tenere pulito ! ) mettono in evidenza questo concetto assieme a un altro, altrettanto importante: si può ridurre la quantità di rifiuti che produciamo evitando gli oggetti usa e getta.
Il clown Carletta chiarisce perchè le discariche e gli inceneritori non sono buoni sistemi per liberarsi dei rifiuti. Questo pezzo è tratto dal video "Usa e Riusa" che spiega come liberarsi dall'"usa e getta" ( anche questo disponibile presso l'ecoistituto del Veneto Alex Langer )
"Da Rifiuti a Risorse" si conclude con "il Rap del riciclaggio", musicato da Guido Rigatti e scritto sulla base dei pensieri raccolti dai bambini.
e adesso ragazzi, state ad ascoltare,
ve lo diciamo noi, e' meglio riciclare,
se hai in mano qualcosa che non ti serve più,
prima di buttarla pensaci un po' su:
le mele e le lattine sono cose differenti,
le plastiche ed il vetro non son neanche parenti,
se ammucchi tutto assieme con carta e con cartone,
fai un mucchio puzzolente, non certo un minestrone.
E se davvero vuoi un mondo più pulito,
ascolta attentamente, ascolta bene amico:
quando al supermercato spingi il tuo carrello,
prima di riempirlo, adopera il cervello.
Se un pacco colorato hai voglia di comprare,
ricorda che alla fine te ne devi sbarazzare.
E se vuoi acqua pura per tutta la famiglia,
scolatela pure ma torna la bottiglia.
E infine ricorda la cosa principale:
se viene dalla terra, lì deve ritornare !
I bambini di una quinta elementare, la loro maestra e la bidella ( che si occupa di tenere pulito ! ) mettono in evidenza questo concetto assieme a un altro, altrettanto importante: si può ridurre la quantità di rifiuti che produciamo evitando gli oggetti usa e getta.
Il clown Carletta chiarisce perchè le discariche e gli inceneritori non sono buoni sistemi per liberarsi dei rifiuti. Questo pezzo è tratto dal video "Usa e Riusa" che spiega come liberarsi dall'"usa e getta" ( anche questo disponibile presso l'ecoistituto del Veneto Alex Langer )
"Da Rifiuti a Risorse" si conclude con "il Rap del riciclaggio", musicato da Guido Rigatti e scritto sulla base dei pensieri raccolti dai bambini.
e adesso ragazzi, state ad ascoltare,
ve lo diciamo noi, e' meglio riciclare,
se hai in mano qualcosa che non ti serve più,
prima di buttarla pensaci un po' su:
le mele e le lattine sono cose differenti,
le plastiche ed il vetro non son neanche parenti,
se ammucchi tutto assieme con carta e con cartone,
fai un mucchio puzzolente, non certo un minestrone.
E se davvero vuoi un mondo più pulito,
ascolta attentamente, ascolta bene amico:
quando al supermercato spingi il tuo carrello,
prima di riempirlo, adopera il cervello.
Se un pacco colorato hai voglia di comprare,
ricorda che alla fine te ne devi sbarazzare.
E se vuoi acqua pura per tutta la famiglia,
scolatela pure ma torna la bottiglia.
E infine ricorda la cosa principale:
se viene dalla terra, lì deve ritornare !
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